Aldilà di quello che ‘ci appare d’essere’

Vivere si sostanzia:
nel divenire, come atto d’obbedienza senza fine a ciò che sorge nel sentire;
nell’Essere, come consapevolezza di ogni stato dei vari corpi e piani che semplicemente È nella sua essenza originaria;
nel superare la tensione tra divenire ed Essere, come vita priva di ricerca e di finalità, di scopo: semplice accadere.

Quella consapevolezza che chiamiamo col nostro nome riassume/contiene in sé/interpreta queste condizioni simultanee: in questa complessità simultanea ci appare d’essere.

Aldilà di quello che ‘ci appare d’essere’, aldilà della danza simultanea di Essere e divenire, c’è questo stato che possiamo solo definire come Ciò-che-È, meravigliosa condizione.

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7 commenti su “Aldilà di quello che ‘ci appare d’essere’”

  1. Non mi è chiara la terza “sostanzialità:

    “nel superare la tensione tra divenire ed Essere”.

    Non è già compresa nella seconda?

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    • A Leonardo
      1- il divenire nella nostra esperienza, definizione
      2- l’Essere nella nostra esperienza, definizione
      3- il superamento della dicotomia Essere/divenire: questo è il centro, il focus che tutto riassume.

      Rispondi

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