La preghiera, il dialogo interiore

Presentiamo un testo illuminante del Cerchio Firenze 77 sulla preghiera e sul pregare, tratto dalla pagina Facebook del Cerchio.
In sé le parole di Kempis esauriscono l’argomento e poco possiamo aggiungere. Nella nostra didattica noi parliamo di “dialogo interiore” e preferiamo questa espressione perché meno condizionata.

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Federica Pinna

Psicologa, danzaterapeuta (ATI), danzatrice; da anni interessata al linguaggio corporeo, all’espressione-conoscenza di sé ed alla cura della persona.
Ha studiato ed approfondito a livello teorico ed esperienziale varie tecniche di rilassamento psicofisico e la pratica dell’Autentic Movement .
Si occupa principalmente degli aspetti non verbali della comunicazione e del processo di crescita interiore.
Conduce percorsi terapeutici e di accompagnamento, individuali e di gruppo, per bambini ed adulti, mediati dall’espressione corporea e dalla  pratica della meditazione.
Il suo lavoro, tutto ciò che offre nella relazione di accompagnamento, è un’apertura verso quel movimento interiore che conduce al nostro Sé: un ritorno a casa, alla nostra natura profonda, autentica. Discendere nel corpo e nel gesto è una via alla conoscenza e all’espressione che germoglia in una accoglienza quieta e profonda di noi stessi e ad una liberazione graduale dai turbamenti e dai condizionamenti incontrati ed accumulati nel formarsi dell’identità.
Poter tornare al proprio respiro ed a ciò che siamo, offre la possibilità alla nostra parte più intima e profonda di emergere con coraggio e di esprimersi pienamente: possiamo ritrovarci in una stanza tutta per noi, muoverci o stare fermi, dare forma alle parole, alle emozioni, ai silenzi, ed ancora oltre a quella vastità che si schiude quando stiamo in un allineamento profondo e scegliamo di prenderci cura di noi e di rispettarci.
Federica svolge la sua professione di terapeuta accompagnando le persone in percorsi di conoscenza in cui è possibile aprirsi all’espressione creativa e trovare una sintesi fra la realtà interiore e la vita quotidiana, fra il sapere corporeo del movimento e l’esperienza dell’analisi psicologica dei propri vissuti. Attraverso questo percorso risalgono in superficie memorie corporee, sogni ed ombre che altrimenti non sarebbero accessibili,  rimarrebbero sepolti nell’inconscio condizionando le nostre vite.
Ognuno accoglie tutto ciò con le risorse interiori che mette a disposizione nel suo viaggio, un viaggio che ci rende più vivi ed autentici quando riusciamo ad integrare le varie sfumature del nostro essere ed esistere.
Riceve su appuntamento a Cesena dove vive e lavora.

email: federica.pinna@hotmail.it
Cel. 349.8697048
Sito web 

Il Movimento Autentico, con Federica Pinna

Pratica di Movimento Autentico
“Dal muoversi all’essere mossi
con Federica Pinna

Il Movimento Autentico è una pratica costituita dall’esperienza meditativa e creativa all’interno della relazione fra una persona che si muove ed una persona che testimonia quel movimento.
Abbiamo bisogno di essere visti, testimoniati, senza giudizi né proiezioni, ed infine vogliamo testimoniare, vedere l’altro.
Chi si muove, in presenza del suo testimone, lo fa ad occhi chiusi manifestando l’intenzione di rimanere presente. In questo modo si può, rinunciando al controllo, discendere verso la propria interiorità, ascoltare e concentrarsi in ciò che si muove dentro e che poi ci muoverà; si attende di “essere mossi”, abbandonandosi, lasciandosi sempre più liberi di seguire l’impulso che giunge dall’inconscio.
Chi testimonia è invitato a stare concentrato non solo su ciò che il mover sta facendo ma anche sulla propria esperienza interna. Con la pratica avviene che il testimone sviluppa una maggior chiarezza nel riconoscere le proprie proiezioni, interpretazioni e giudizi e chi viene mosso  sviluppa il proprio testimone interno, la propria consapevolezza: corporea, psicologica e spirituale.
Avviene così che, mentre il corpo trova varie forme per esprimere ciò che in principio era materiale senza forma, la coscienza individuale si amplia.
Facciamo esperienza di ciò che significa vedere sé e l’altro, imparando a discernere ciò che ci attraversa (emozioni, memorie, sensazioni, proiezioni, giudizi, interpretazioni) da ciò che affettivamente è lì. Ed è praticando che sviluppiamo in noi un’autentica consapevolezza che consiste nella nuda attenzione: un’attenzione che vede semplicemente ciò che sta lì, che non aggiunge alcun commento o conclusione, che accoglie e lascia andare, che vede e lascia che sia.
Centrale in questa via è la relazione con l’altro e col gruppo, grazie ai quali impariamo a vedere, a vederci e ad ascoltarci in modo autentico. Fra noi e gli altri si crea un ampio spazio di consapevolezza e di assenza di giudizio che evoca profondo rispetto ed empatia.
Il vedere e l’essere visti, la restituzione del vissuto attraverso la parola ed il gesto sono momenti importanti della pratica. Il linguaggio che usiamo per la testimonianza e che con l’esercizio e la concentrazione si fa sempre più puntuale e poetico, contribuisce a portare a coscienza quelle dinamiche che frequentemente ostacolano la visione autentica di noi e degli altri. La precisione nel linguaggio, al momento della condivisione, è un elemento essenziale dell’esperienza trasformativa che si compie in noi e nel cerchio.
Cominceremo a praticare il Movimento Autentico nella sua forma base: nel rapporto fra mover (colui che viene mosso) e  testimone, con lo scopo di portare l’attenzione al corpo e all’esperienza interiore.
Ognuno sperimenterà la fiducia nella possibilità di esser visto dall’altro, come nel rischio di non esserlo, dandosi la possibilità di utilizzare tutto ciò per accedere alle profondità del proprio essere. Comincerà a vedere se stesso, lasciando così sorgere il testimone interiore. Quest’ultimo consente di vedersi ed accettarsi per quel che si è e di vedere ed accettare l’altro per ciò che è.
Ed è attraverso questa consapevolezza che avviene in noi una trasformazione profonda.

E’ necessario un colloquio individuale preliminare prima di accedere al gruppo con Federica Pinna che condurrà -testimonierà- la Pratica.
E’ richiesto ai partecipanti (minimo 8, massimo 14) l’impegno alla presenza per l’intera durata del percorso salvo impedimenti seri.
Le iscrizioni si chiuderanno il 22 settembre.
Contatti:
federica.pinna@hotmail.it
www.movimentoautentico.it
349.8697048

Il calendario degli appuntamenti