“Come hanno perseguitato me, perseguiteranno anche voi; come hanno osservato la mia parola, osserveranno anche la vostra. Ma tutto quanto ve lo faranno a cagione del mio nome, perché non conoscono Colui che mi ha mandato”.
fede
Il Cristo secondo il Cerchio Firenze 77/7: il Cristo rinnegato
Continuando nelle nostre lezioni sui Vangeli, troviamo un episodio rammentato da tutti gli Evangelisti; episodio che può sembrare poco importante, mentre è molto significativo.
La fede o l’esperienza della natura autentica?
La conseguenza logica è che la liberazione non è lo sradicamento delle impurità mentale […] ma la fede nel fatto che si è illuminati fin dall’inizio, ovvero l’insight della propria vera natura.
Fa’ che possa aver fame e sete di Te
Tiepido è il fuoco interiore della nostra fede.
Paurose sono le nostre identità.
Viene il giorno, nel cammino interiore di una persona, in cui essa ha fame e sete di Te.
L’azione trasformatrice della fede
Definiamo per l’ennesima volta il significato di “fede”: non il “credere” in qualcosa o in qualcuno, ma l’esperienza inequivocabile dell’essere parte e dell’essere condotti. L’adesione ad un fuoco, ad una forza interiore che ci radica nell’esistere e ci unifica in noi e nel Tutto.
Il dubbio, la fede, l’esperienza del Dio vivente
Giovanni 6,16-21
16 Quando fu sera, i suoi discepoli scesero al mare 17 e, montati in una barca, si dirigevano all’altra riva, verso Capernaum. Era già buio e Gesù non era ancora venuto presso di loro. 18 Il mare era agitato, perché tirava un forte vento.
Il credere non è aderire a qualcosa o a qualcuno, è un’esperienza
Giovanni 4,48-53
48 Perciò Gesù gli disse: «Se non vedete segni e miracoli, voi non crederete». 49 L’ufficiale del re gli disse: «Signore, scendi prima che il mio bambino muoia». 50 Gesù gli disse: «Va’, tuo figlio vive».
La volontà di Dio nel quotidiano
Gv 4,34
Gesù disse loro: «Il mio cibo è fare la volontà di colui che mi ha mandato, e compiere l’opera sua.
Dunque: “Mi nutro del servire la volontà di Dio”.
Se la mia fede dipendesse..
Se la mia fede dipendesse dai segni, sarebbe simile ad una pianticella che cresce sulla sabbia.
Se la mia fede dipendesse dal credere che qualcuno è risorto da morte, sarei un mercante: nel mercato del dare e del ricevere, della speranza e del desiderio perderei me stesso, in balia della paura del limite e della morte.