44. Se cammini lungo la strada dell’eremo vedi quante creature sono intente a vivere con dedizione assoluta la loro esistenza: dai favagelli, alla senape, alla poiana. Così è per ogni umano: per quanto egli creda di non essere completamente dedito alla sua vita, in realtà proprio quella sta vivendo anche quando è distratto, svogliato, depresso. Ogni creatura vive quel che è, e non c’è scampo. [23.1.25]
Dōgen, Busshō: commento (2) di Jiso Forzani a Bussho 4 [busshō4.4]
[Dal post precedente] È vero osservare, quindi non è un soggetto che osserva, non è un oggetto osservato. Questo è la relazione del tempo reale: è la relazione che trascende. La natura autentica è questo: è il corpo nudo della natura autentica. Natura è questo, autentica è questo».
Via della conoscenza: mettere in crisi la struttura mentale 1.1
[Sommario IA] La mente umana, come strutturata, crea un “io” separato e illusorio, impedendo la percezione della quiete interiore e dei sussurri della vita.
La mente è utile nel quotidiano, ma dannosa per la crescita interiore, poiché focalizzata sull’accumulo di concetti e sul rafforzamento dell’identità individuale, limitando l’orizzonte.
Vivere il presente: distruzione e ricostruzione di una ovvietà
“Vivi il presente” è la raccomandazione presente ovunque. L’abbiamo proposta anche noi, tante volte in passato: non il futuro, non il passato, l’adesso.
Il Cristo del Cerchio Firenze 77/91: il karma degli ebrei
D – Gli Apostoli hanno veramente detto dei Giudei quello che risulta nei Vangeli, dando la colpa di tutto ai Giudei?
Esiste qualcosa di oggettivo nel mondo della percezione? [CF77-Fr24]
[Sommario AI] La percezione umana coglie solo l’apparenza delle cose, non la loro realtà intrinseca, accessibile solo tramite l’identificazione completa con l’oggetto (“piano akasico”).
Dōgen, Busshō: commento (1) di Jiso Forzani a Bussho 4 [busshō4.3]
Saremmo tentati di sorvolare su questa frase: «Aspirare a conoscere la vera forma della natura autentica, in verità è osservare la relazione del tempo reale. Quando il tempo viene, la natura autentica si fa presente».
Che cos’è la mente per la Via della conoscenza? 1
[Sommario IA] La mente, per la Via della Conoscenza, non è solo intelletto, ma il processo tramite cui le capacità razionali vengono distorte da un egocentrismo che pone “l’io” al centro del mondo.
L’educazione promuove una visione dualistica, generando paura dell’alterità e del diverso, spingendo l’individuo a trasformare il non-noto in noto per sentirsi sicuro.