Pieno di senso, dell’origine del senso. Nell’ambito dell’identità un fatto ha senso quando ci conferma, ci gratifica, ci giustifica (in senso paolino).[1]
senso
“Eccomi, io sono soltanto un puro moto della Coscienza” [vdc26]
Le basi della Via della conoscenza. Quando l’uomo arriva al punto nel quale si consegna alla Coscienza, non ha senso parlare di volontà o di sforzo, ma tutto avviene, tutto accade. Il suo sforzo c’è stato, ma ora lui ha bisogno di togliersi l’idea di essere protagonista o attore o colui che è causa della propria trasformazione.
Non ha senso parlare di una vita che ha uno scopo [vdc25]
Le basi della Via della conoscenza. L’uomo che è arrivato alla non-mente dovrebbe accettare di non agire affatto, perché l’azione implica una finalità, la finalità implica porsi un obiettivo e porsi un obiettivo implica considerare la realtà come qualcosa che si vuole modificare o alterare o strutturare secondo quanto si pensa.
Una carezza, l’inizio e la fine di tutto
Può essere una carezza, un complesso di carezze, l’inizio e la fine di tutto?
Può essere una parola, un insieme di parole, l’inizio e la fine di tutto?
Se quella carezza è sensazione nella quale immergi la consapevolezza fino a perdere la nozione di te, cosa accade?