Perché noi abbiamo bisogno di parlare dell’Eterno Presente? Forse – lo dico senza offesa di alcuno – per la vostra mentalità e la necessità di esservi utili in questo nostro insegnamento non v’era nessun bisogno di parlare dell’Eterno Presente.
cerchio firenze 77
Contemplare il paradigma: tutto è nell’Assoluto 3
PARTE III. Tutto è nell’Assoluto. Un quadro, prima ancora che sulla tela, esiste molto spesso nella mente dell’artista, del pittore. Eppure il pittore lo immagina in funzione di ciò che può realizzarsi, e immagina un quadro con ciò che ha a disposizione.
Contemplare il paradigma: divenire ed Essere, inscindibili 2
PARTE II. Parliamo di Assoluto e di relativo. L’uno contiene l’altro, l’altro è emanazione dell’uno. Ciò che è nell’Assoluto e che non sia Assoluto – giacché l’Assoluto è Lui solo, ed È Colui che È – è relativo; ma ciò che non è Assoluto non può essere che diverso da Lui, in altre parole non possono esservi due Assoluti.
Contemplare il paradigma: il teatro del divenire 1
Contemplare il paradigma dell’insegnamento filosofico del Cerchio Firenze 77 e del Cerchio Ifior: comprendere la trama profonda delle vite e del Cosmo e sentirla dall’interno, esserla. Oltre il concetto essere la realtà.
Un concetto può essere contemplato al pari di un fatto e di un oggetto, di una situazione: cosa significa contemplato? Significa sentito, nella sostanza: dalla contemplazione del concetto si accede al sentire che lo genera.
Riepilogo del meccanismo di creazione-percezione [CF77-Fr32]
[Sommario AI] La realtà fisica non è oggettiva, ma un prodotto della percezione sensoriale (cinque sensi), quindi varia a seconda degli organi sensoriali di chi la percepisce.
Le esperienze di estasi mistica [CF77-Fr31]
Fonte: Il libro di François, Cerchio Firenze 77 Si legge che maestri o yogi sperimentano nel cosiddetto «samadhi» lo stato di coscienza cosmica: è vero? E come accade?
La comunicazione tra sentire analoghi e differenti [CF77-Fr30]
[Sommario AI] La comunicazione in altri piani di esistenza, a differenza del piano fisico, richiede un’analogia di sentire, facendo incontrare individui con simili vibrazioni.
La comunicazione mediata attraverso le apparenze [CF77-Fr29]
[Sommario AI] La comunicazione tra individui, anche se basata sull’apparenza e non sulla realtà, possiede una sua verità, pur essendo soggettivamente interpretata.
I diversi livelli di comunicazione sui vari piani [CF77-Fr28]
[Sommario AI] La comunicazione nel mondo della percezione si basa sull’apparenza ed è mediata dai sensi, creando un ambiente percepito in modo simile da individui con gamme di sentire analoghe.
La realtà percepita e la materia divina indifferenziata [CF77-Fr27]
[Sommario AI] L’esistenza di ciò che percepiamo è condizionata dalla nostra percezione limitata; ciò che non è percepito non esiste.
La realtà assoluta è indifferenziata; i mondi percepiti sono frutto delle limitazioni percettive degli esseri.