Fratello deserto

Ieri Alessandro e poi Francesca hanno fatto riferimento al deserto.
C’è, nel nostro cammino quotidiano fatto di piccoli accadere, di minuscoli accadere, di routine senza scampo, un più assiduo compagno di viaggio?
E cosa sussurra?
-Per quanto tu possa disporti al nuovo, quando questo accadrà in un attimo lo avrai integrato e avrà perso la sua specificità.
-Di accadimento in accadimento ti svuoterò nell’interiore e ti sembrerà che nulla abbia per te colore e sapore.
-Man mano la tua mente entrerà in lutto perché le sarà chiaro che starà perdendo quella che considerava la sua vita.
-Quando non stringerai più niente nelle mani allora, solo allora, ti si aprirà una prospettiva nuova.
-Ti mostrerò, in mezzo alla sabbia, il verde, l’acqua, il sudore degli uomini e tu li vedrai per la prima volta.

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4 commenti su “Fratello deserto”

  1. bello il tuo commento Francesca…speravo che la Francesca di cui parlavi fosse un’altra da te…che ci fosse del gossip…e invece no deserto anche sul gossip

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  2. un granello di sabbia dopo l’altro, al ritmo dei giorni, benedetto sia il deserto che avanza chiedendo la resa e l’abbandono. che il vento soffi e poi taccia, che sia silenzio e nulla. sono stanca delle narrazioni di francesca, mi fanno anche tenerezza, ma sono stanca.

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  3. si.
    queste immagini svelano il deserto.
    e si sente.
    si sente che in questo deserto, proprio nella sabbia riarsa, c’è il verde..

    e la sete per questa linfa diventa più intensa..

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