Uso il termine combattere con cognizione di causa, intendendo con esso la disposizione interiore che ci porta a non risparmiare energie per difendere la causa dell’altro.
Nella mia giovinezza mi sono formato al pensiero e all’azione politica: allora combattere per l’altro significava difenderne i diritti e le libertà.
Nel 1974, o nel ’75, non ricordo bene, ci fu uno degli ultimi tentativi da parte delle forze di destra, di una parte dei corpi militari e dei servizi deviati di organizzare un colpo di stato in Italia: allertati in quanto militanti politici fortemente esposti alla rappresaglia, dormimmo fuori casa pronti a raggiungere un punto di ritrovo che ci sarebbe stato comunicato a suo tempo. L’indomani mattina ci fu il cessato allarme.
comunità
Il processo comunitario, l’isola di sentire, il superamento di sé
Leggo in questi giorni dei materiali trasmessi dal Tibetano attraverso A.A.B. In particolare, nel Discepolato nella nuova era, affronta l’argomento della formazione di gruppi che operino a sostegno dei processi di coscientizzazione e trasformazione interiori dell’umanità.
Insiste sul valore del gruppo perché lo considera il modo di procedere adatto a questo tempo, a questo nuovo tempo che dal dominio della mente condurrà progressivamente, e con verosimile lentezza, all’affermarsi delle logiche del sentire che conducono ad unire là dove le menti dividevano.
La Via del monaco e la Comunità monastica diffusa, testi
Vdm/Cmd = Argomenti relativi a: Via del monaco/Comunità monastica diffusa | Pass = Protetto da password
Data | Titolo | Sommario | Vdm | Cmd | Pass |
31.07.2017 | La via nel silenzio e nella discrezione | L’inizio della riflessione. La ricerca dell’unità, di Dio si direbbe in altri ambienti, è la direzione e l’orizzonte del ricercatore, del monaco: colui/colei che nella solitudine della responsabilità della propria vita, cerca l’unità nell’Assoluto. |
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15.08.2017 | Le basi di un nuovo monachesimo. Quasi un manifesto | Il monaco incarna il cammino della conoscenza, della consapevolezza e della comprensione là dove risiede, dove sono i suoi affetti e le sue occupazioni: vive in comunità se può e se vuole; vive in solitudine, se lo desidera ed è necessario al suo incedere; sperimenta la famiglia, il lavoro e il mondo se a quello si sente chiamato. | x | ||
25.08.2017 | Un nuovo monachesimo per i senza religione | Non ci interessa nemmeno produrre una sintesi, un linguaggio sincretico frutto delle molte vie spirituali, anzi lo evitiamo con la massima cura; ci rimane l’unica via possibile: – osservare la nostra esperienza nel duale e nell’unità; – imparare, volta per volta, ad esprimerla, a comunicarla, a decodificarla sul piano della mente, rivestendola di emozione, facendola divenire veicolo di un sentire che s’impone e che guida il processo con forza, con determinazione, con autorità, a volte con “violenza”. |
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26.08.2017 | Abitare il deserto interiore come la migliore delle case | Proseguo il ragionare iniziato nel post “Un nuovo monachesimo per i senza religione”. | x | ||
21.09.2017 | La dedizione radicale del monaco alla via di unificazione | La dedizione radicale chiede una ecologia radicale. Se il centro dell’esistenza del monaco è l’ascolto di quella nota che lo costituisce, lo unifica e lo rende non-differenziato, allora egli coltiverà quell’ascolto in ogni atto, in ogni situazione, in ogni tempo. Non è il mondo il problema del monaco, l’identificazione è il suo problema. |
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26.09.2017 | La “Via del monaco” nel Sentiero contemplativo | La Via del monaco in 12 punti. L’elaborato di base con il dettaglio della disposizione del monaco. |
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3.10.2017 | La priorità della via interiore per il monaco | Questo scritto integra e completa quanto espresso in: “La Via del monaco nel Sentiero contemplativo”. | x | ||
8.10.2017 | Sul vincolo di responsabilità | Ciò che comporta l’adesione alla Via del monaco e alla Comunità monastica diffusa | x | x | si |
13.10.2017 | La comunità monastica diffusa | L’elaborato di base della Comunità monastica diffusa. | x | si | |
10.2017 | Adesione alla Via del monaco e alla Comunità monastica diffusa | Le condizioni per aderire alla Via del monaco e alla Comunità monastica diffusa. | x | x | si |
8.12.2017 | Sostenersi reciprocamente nella conoscenza/consapevolezza | L’importanza del sostegno reciproco in famiglia e nella comunità | x | ||
10.12.2017 | La fiducia e il cammino quotidiano di unificazione | La fiducia è la nostra maestra e la nostra custode, ogni giorno, ad ogni ora il monaco – colui che realizza l’unità interiore consapevolmente – incessantemente torna ad essa e su di essa si fonda. | x | ||
12.12.2017 | La differenza tra il ringraziare e l’essere quel grazie | Oltre la visione duale che vede il Creatore e la sua creatura in relazione, c’è l’esperienza unitaria dove la creatura si sperimenta interna e mai separata dalla sua origine e sostanza. | x | ||
13.12.2017 | Educare l’Io e la mente al pensiero unitario | x | |||
19.12.17 | Officina, Assemblea dei monaci, Intensivi nella Via del monaco | Struttura e natura delle varie situazioni formative e comunitarie | x | x | |
27.04.18 | La Via del monaco nel quotidiano | Indicazioni per praticare la Via del monaco nel quotidiano | x | x | |
05.05.18 | Essere e divenire, eremo e cenobio | x | x |