Il Cristo secondo il Cerchio Firenze 77/34: un sublime controsenso

Il Cristo insegna a offrire l’altra guancia a chi ci percuote, e nello stesso tempo ad adoperare la frusta con i mercanti del Tempio. Sublime controsenso, celeste verità!

Ecco la dimostrazione della Sua coscienza. Amava tutti allo stesso modo e per ognuno aveva l’insegnamento adatto, ora il perdono, ora la frusta. Dali, maggio 1954

Fonte: raccolta di brani sul Cristo del Cerchio Firenze 77 | Tutti i post del ciclo

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2 commenti su “Il Cristo secondo il Cerchio Firenze 77/34: un sublime controsenso”

  1. Senza avere sensi di colpa quando usava la frusta perché sapeva leggere nel cuore degli uomini.
    Grande insegnamento per noi, che pur non andò leggere nel cuore degli uomini, spesso sappiamo quando usare la frusta ma non la usiamo o siamo assalito dal senso di colpa quando lo abbiamo fatto.

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