Salire in macchina e guidare per le vie della città.
Registrare, attutito come se raggiungesse sott’acqua,
il contrasto fra la tensione esterna
e un’interiorità rilassata, neutrale.
In una rara giornata tersa e morbida
stare nel mondo
nella prossimità distaccata che unisce
e sentire, dentro una tenerezza quieta di tutto,
di essere… in prestito.
Ragazzi, avete deciso di mettere alla prova il mio ego? 😉
Mi rallegra che il post abbia dato espressione ad un’esperienza condivisa.
è una quallità rara quella che hai francesca.
sai descrivere sensazioni difficili da tradurre in parole e sai usare vestiti che non le appesantiscono.
Semplicemente meravigliosa.