Dopo Sestino

Basta il canto di un uccello, il colore di una foglia, una parola e ancora mi si riempiono gli occhi di lacrime.
E’ stato ed è così vasto e profondo, pervaso da un movimento d’amore che tutto abbraccia e accarezza e crea incessante unità, indissolubile unità: così potente da modellare ogni cosa attorno.
Questo è capace di vivere un organismo che non ha paura, che si fida della vita, che si apre all’adesso che viene: questo generano persone consapevoli, disposte a impastarsi e a lasciarsi attraversare,  aperte all’impatto, pronte al gesto che la vita suggerisce, capaci di piegarsi senza fine.
Vita e meraviglia e ancora vita.
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2 commenti su “Dopo Sestino”

  1. oltre le parole…senza le parole….attraverso le parole…
    grazie a me stessa,a ognuno di voi
    alla vita che in quest’arrenderci
    ha ancor più profondamente scavato…
    e inciso la traccia e il profumo dell’Amore…
    Rosangela

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  2. …è stato ed è così ancora, ampio e profondo. La bellezza e l’amore che ci hanno tenuti assieme, tutti diversi ed unici, in grado di lasciarci attraversare da ciò che la vita tanto generosamente ci ha offerto una volta di più. E che ci continua ad offrire anche adesso, adesso che siamo calati ognuno nel suo quotidiano dentro al proprio laboratorio esperienziale. Ognuno nel suo attraversamento.
    Infinitamente grazie ad ognuno per le sue sfumature, per la sua melodia, per la fiducia e l’apertura con cui ha rinunciato al controllo ed ha potuto lasciarsi andare.
    Mi si riempiono gli occhi di lacrime ascoltando, ciò che ancora mi si muove dentro, di quei momenti di resa non pensata e di contemplazione che non è possibile spiegare. Possa questa contemplazione attraversare ogni condizionamento, possa questa consapevolezza andare oltre l’incoscienza, possa diventare la fatica compassione. Speriamo di essere pronti, speriamo di esserne capaci ancora ancora ancora

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