Il Cristo secondo il Cerchio Firenze 77/40: la reincarnazione
D – Vorrei sapere: la reincarnazione al tempo di Cristo, era accettata, vero? Fino a che epoca?
dove la mente vede il deserto, l'esperienza contemplativa svela il seme della vita
D – Vorrei sapere: la reincarnazione al tempo di Cristo, era accettata, vero? Fino a che epoca?
Voi, e più di voi coloro che sono nati nel segno della religione Cristiana, celebrate qualcosa che ha un profondo significato: un episodio della vita del Cristo, reale, e avente un simbolismo reale, perché, come voi sapete, Cristo risorse, anche se in modo diverso da come fino a oggi si è creduto, e qualcuno tutt’oggi … continua..
(Lc. 16, 1-8, ndr) Disse ancora ai discepoli: Vi era un ricco che aveva un fattore, denunziato presso di lui come dissipatore delle sostanze del padrone.
Voi dite che quando un mistico ha ricevuto le sacre stigmate, Dio ha voluto mostrargli, e mostrare agli uomini, i segni della sua predilezione, perché le stigmate dovrebbero riprodurre le ferite che il Cristo ebbe sulla croce.
Così figli, non dovete fare degli atti di coercizione per migliorare voi stessi, ma farli per non danneggiare i vostri simili.
L’uomo sempre deve essere attivo, in tutti i suoi veicoli di esistenza. Colui che non è attivo, ma al contrario si assopisce, è come se rallentasse la sua evoluzione.
Il Cristo insegna a offrire l’altra guancia a chi ci percuote, e nello stesso tempo ad adoperare la frusta con i mercanti del Tempio. Sublime controsenso, celeste verità!
L’opera del Cristo è un’opera magica. Potenza della parola! Una folla inferocita pronta a linciare una povera donna e una frase, detta nel modo più semplice e sereno, d’incanto arresta ogni velleità.
Quali sono oggi i testi che possono farci comprendere il pensiero del Cristo? I quattro Vangeli, gli Atti degli Apostoli, gli scritti definiti apocrifi, qualche citazione di scrittore appartenente al primo Cristianesimo e alcuni frammenti di manoscritti ritrovati in tempo recente.
Fra coloro che compresero che il Cristo non condannava la legge antica, taluni vi furono che pensarono di riunire Giudei e Cristiani. Sorse così la Massoneria. Dali, maggio 1954
Molti anni fa venne fra gli uomini un grande Maestro, innanzi al quale anche i più puri spiriti chinano reverenti la fronte. Il perché della sua venuta, l’importanza della sua opera, non possono essere valutati da occhio umano, né la sua figura è conosciuta nella giusta luce.
“Beati quelli che credono senza toccare con mano” è detto, e infatti beati sono quelli che riescono a superare una passione senza dover sperimentare direttamente.
Cristo sapeva che i suoi Apostoli, un tempo sconosciuti, sarebbero divenuti oggetto di attenzione delle folle, avrebbero parlato di Verità da Lui insegnate, la cui bellezza e saggezza morale avrebbero colpito molte creature.
“Guardatevi dai falsi profeti che hanno l’apparenza di agnelli ma che nei cuori sono lupi rapaci: voi li riconoscerete dalle loro opere.
Disse il Cristo: “Non adornate con le vostre perle il collo dei porci, né gettate le cose sante ai cani”. Questo è un grande insegnamento.