L’evoluzione dell’uomo: da ego ad amore, da conoscenza di sé a contemplazione

Nel sentiero raramente parliamo di evoluzione; ci focalizziamo sull’essere, sull’adesso, su quello che la vita ci presenta. Quello che accade ci trasforma, lo sappiamo, ma non poniamo l’accento sulla nostra trasformazione quanto sull’arrendersi alla vita. Perché? Stare nella logica della trasformazione è un continuo valutare, misurare, parametrare il percorso: è un protrarsi verso un obbiettivo confidando … continua..

Identità e contemplazione: due dimensioni che non si incontrano

A noi non interessa la speculazione filosofica ma la realtà e l’esperienza della realtà. Quella che per l’uomo è l’identità ai nostri occhi appare come una connessione, su diversi piani di consapevolezza, di elementi tra loro non connessi. La realtà è un dispiegarsi nell’adesso di molteplici aspetti: sensazioni, emozioni, pensieri, azioni; la realtà è a … continua..

Un sol tutto inscindibile

Tu consideri la realtà in continuo divenire perchè la frazioni, perchè nel tuo concetto essa è limitata nel tempo e nello spazio. E’ quella che riesci a percepire; quindi la limiti in senso spaziale. E’ quella che è ora, nel momento attuale; quindi la limiti nel senso temporale. Ma il tempo e lo spazio sono … continua..

Evolvere non è divenire

.. Il mondo che voi osservate è un mondo che sembra in continuo divenire, ma la verità è che voi avete la visione dinamica di un mondo statico. La realtà non è “una” che diviene, ma “una” costituita da molte che “sono”. Il selvaggio non diviene santo, ma l’uno e l’altro fanno parte di un … continua..

Il problema dell’individuo

Il problema dell’individuo non è quello di divenire, ma quello di essere. Non è quello di conoscere, ma quello di comprendere. Non è quello di sapere, ma quello di sperimentare. Nell’individuo la volontà è la base della potenza. La comprensione quella dell’amore. La consapevolezza quella della saggezza. Dal sito del Cerchio firenze 77 http://www.cerchiofirenze77.org/

La natura del mondo che costruiamo ogni giorno

Commenta Nadia al post Il mondo nuovo che costruiamo ogni giorno: Parole toccanti, oggi però non riesco a coglierne la piena portata. O meglio non riesco ad abbandonarmi a quel senso di fiducia a cui rimandano. So che il disegno non è utopistico, ma la strada per la realizzazione, è ancora molto, molto, molto lunga. Le … continua..

Ricevere senza dare

Passeggiando con Mia, osservavo i campi seminati di fresco: grandi estensioni di terra con rade siepi; le colline sembrano schiene nude. In termini di prodotto, non di guadagno, certo, un agricoltore riceve molto dal terreno che coltiva: da parte sua, cosa dà a quel terreno? Un po’ di azoto, fosforo e potassio di origine chimica … continua..

contemplazione

Evolve chi?

Prendo lo spunto da questo bel post di U. Ridi. Ad una percezione ordinaria, sembra che tutto sia conseguenza di qualcosa e dia origine a qualcos’altro. Sembra che il divenire del tempo, delle condizioni ambientali, sociali, esistenziali, sia la norma. Questa sembra essere la realtà, ma lo è? E’ reale questa percezione, o è un’illusione? … continua..

Vivere, oltre illusione-non illusione

“Ecco che cosa significa illudersi: credere, appunto, che tutto quello che oggi sta accadendo sia il reale, l’essenziale, il vero. Questo lo si può dire quando si è lasciata l’illusione e si è trovata la Realtà. Ma fino a quel momento..” >>