L’evoluzione della forma del vivente: dal minerale all’umano

Quindi ogni individuo è simile ad un altro, ma non è uguale. Questo poi, voi lo potete osservare meglio se vi rivolgete al mondo animale.
Prendete, per esempio, tutti gli uomini che voi incontrate: voi vedrete che essi hanno delle caratteristiche somatiche veramente molto diverse, eppure tutti questi individui sono formati dalla stessa materia fisica. Ciononostante sono diversi: gli stessi gemelli monozigoti, che a maggior ragione dovrebbero essere identici, in realtà, identici non sono ma hanno qualcosa che li diversifica.
Se esiste quindi questa diversificazione, soprattutto a livello del regno minerale, significa che deve esistere una ragione ed – un motivo ben preciso. Ebbene questo motivo c’è ed è strettamente legato e connesso all’evoluzione.
Infatti se due individui sono diversi, ciò significa che essi, ad uno stimolo identico, reagiranno in una maniera leggermente differente. Ora voi dovete pensare, dovete cercare di immaginare che, per quanto riguarda il mondo minerale, la crescita dell’individualità è data soprattutto dagli stimoli che provengono dall’ambiente esterno, in quanto essendo la prima forma di vita in assoluto, è logico ed evidente che non esista ancora, per quella individualità, una vita interiore; e quindi è conseguenza ancora logica il fatto che non esistano degli stimoli che provengano dall’interno delle individualità… questo, almeno, per quello che riguarda il piano astrale e il piano mentale.
Sicché gli stimoli esterni, a questo livello, sono importantissimi, poiché sono proprio questi stimoli che permetteranno alla materia fisica che li riceverà di trasportarli sulla materia astrale la quale, ancora informe come voi ben sapete, comincerà ad organizzarsi e ad assumere una particolare struttura.
Questo significa che il peregrinare da parte dell’individualità nel regno minerale è un peregrinare che occupa un periodo di tempo molto ma molto lungo.
Per aiutare questa individualità a procedere un pochino più speditamente nel suo cammino, interviene un fattore assai curioso ed assai interessante.
L’individualità che si incarna nel regno minerale ha la possibilità di fare le sue esperienze non soltanto attraverso un corpo fisico, ma ha – appunto allo scopo di procedere un pochino più speditamente nel suo cammino evolutivo – la possibilità di esperire attraverso diversi corpi. Infatti con gli stimoli che riceverà da questi corpi (ricordate, come abbiamo detto: simili tra di loro ma non eguali, quindi con reazioni diverse) avrà delle occasioni in più, delle motivazioni diverse e in più per riuscire a strutturare il proprio corpo astrale, in quanto lo scopo principale delle incarnazioni minerali, è sempre e soltanto quello di riuscire a strutturare il proprio corpo superiore che è quello che è sul piano astrale appunto.
Ma esistono ulteriori complicazioni di altro tipo, in quanto non soltanto l’individualità ha la possibilità di esperire attraverso veicoli fisici diversi, ma ha anche la possibilità di avere una sorta di «fusione di sentire» in quanto attraverso le esperienze di altre individualità del suo livello essa potrà trarre le esperienze a lei necessarie per poter procedere nel proprio cammino evolutivo. Vito

Immagino che abbiate capito che l’individualità, quando incomincia ad incarnarsi, già a partire dalla forma di vita minerale si incarna non soltanto in un corpo fisico, così come voi potete immaginare in un cristallo, bensì in tutta un’altra serie di elementi facente parte di quel regno, del regno minerale per esempio, visto che è di questo esempio che si parlava; e questo è quello che costituisce la cosiddetta «anima gruppo», anima «collettiva», che da più parti, certamente avrete sentito nominare, e la stessa cosa accade allorché l’individuo si incarna, poi, nel regno vegetale e, ancora, nel mondo animale.
Naturalmente, poiché in ognuno di questi tre mondi le possibilità di esperienze sono diverse sia qualitativamente che quantitativamente (anche se la possibilità di esperienze e di sensazioni è molto più veloce di quella di altri mondi, che so io: ad esempio nel mondo minerale vi sono meno sensazioni o le sensazioni sono meno immediate di quelle che può percepire un animale), allora vi è la necessità che quando ci si incarna nel regno minerale, questi corpi, queste frazioni di parti minerali occupate siano moltissime, invece nel regno vegetale, i vegetali «incarnati» saranno in numero minore; per quello che riguarda gli animali saranno ancora in numero minore, fin quando l’anima collettiva non esisterà più e l’individuo si incarnerà solamente in un unico essere umano.

Print Friendly, PDF & Email