I muri
bianchi e crepati,
carichi di segni
di ombre e di rifugi,
muti cantano
il silenzio
che pervade
la stanza.
silenzio
Giorni su giorni
Prima di dormire
osservo i libri
appoggiati sul pavimento
muti da tempo.
Silenzio
E’ solo un programma.
Viviamo identificati in stringhe di dati.
Interminabile sequenze di codici
che chiamiamo vita, emozione, pensiero, spirito.
Il codice contiene in sé
il processo della identificazione
e della disidentificazione
e tutta la progressione logica
dal primo al secondo stato.
E’ possibile uscire dal codice?
Quando esso ha espresso la logica che gli è propria,
prima non credo, non mi sembra, non so.
Ma so che ad un certo punto
la logica stessa del programma
genera altro da sé.
Non un altro codice,
l’assenza del codice.
Silenzio.
Flettersi
Sento il rumore dei passi,
quelli compiuti, quelli da compiere
lungo questo sentiero infinito
dell’imparare a flettersi, ad inchinarsi:
osservando, tacendo,
sprofondando in un silenzio
che è un abisso
di non significanza di sé.
Aiutami a piegarmi.
La vita che accade
Nel momento in cui la vita accade
tu puoi solo tacere,
non puoi aggiungere niente,
non ti è permesso.
In quel momento c’è solo lei
ogni aggiunta è superflua.
Cos’è quell’accadere?
E’ la piccola manifestazione
minuta e insignificante,
quella su cui mai posi lo sguardo,
che avviene e ti ammutolisce.
Il silenzio
Che cosa ti risponderò
quando mi chiederai
che cosa è il silenzio?
Posso dirti: “E’ il fondamento
di tutta la realtà”, ma capiresti?
Allora, forse, posso dire che è
assenza di condizionamento:
ma chi condiziona che cosa?
Un’immagine:
cammini lungo la spiaggia e la sabbia
bagnata ti sostiene,
procedi sicuro poi, ad un tratto,
i piedi affondano,
la sabbia non è più solida e fidata,
non ti sostiene,
il procedere diventa faticoso,
instabile..
Il tempo è immobile
Le prime luci del mattino
crescono pigre
immerse in un silenzio vasto
ritmato dal verso dei pettirossi.
Il tempo è immobile.