Pomeriggio d’aprile

Lo specchio del lago
riflette
scaglie di luce
argentate.
Nei campi
è uno sfavillio
di verdi.
Celeste

Inverno

Pioggia sottile
gelata,
alberi nudi e bagnati,
le cime dei pini
appena sussultano.

All’imbrunire

All’imbrunire, mentre camminavo
uno degli ultimi pipistrelli
della stagione
mi volteggiava attorno.

Zucche

Una zucca vuota
risuona se la batti.

Quei passi

Quel passo,
poi quell’altro e quell’altro ancora.
In mezzo alla ghiaia che hai portato stamattina
ci sono castagne selvatiche
e un forte odore di umus.
Il gran lavorio notturno dell’istrice
vanifica il tuo sforzo
di tenere puliti i fossi.
Come tutti gli anni
si annunciano le giornate tiepide
dei primi di novembre.
Ogni passo muore
nel nuovo passo che si forma..

Scena dal quotidiano

Quando apri la porta
lei è sulle scale, eccitata
e ti segue finchè
non le dai da mangiare.
I secchi per la legna
sono lì a ricordarti
la seconda, piccola,
incombenza della giornata.
Pioviggina su un tappeto
di foglie secche,
sale un canto soffuso e tenero.

Segni d’autunno

I pettirossi sono già quì,
da giorni,
messaggeri di un autunno che non giunge.
Su di un ramo d’olivo,
ieri, uno mi osservava attento,
zappare tra i cavoli.