Le basi della Via della conoscenza. Se l’uomo non scopre il nuovo, non può maturare, però per maturare bisogna accettare che ciò che oggi si è domani non sia, che ciò che oggi si ama domani non sia, che ciò che oggi si pensa domani non sia.
Via della conoscenza
Il concetto non è la realtà, poiché la realtà è inafferrabile [vdc20]
Le basi della Via della conoscenza. Non v’è modo d’inoltrarsi sul terreno della non-mente se non mettendovi via, via in imbarazzo, se non sradicando i vostri concetti, se non facendovi intuire che tutto ciò che voi dite è astrazione, è costruzione concettuale ed è eredità del passato: non è presente e non può essere futuro, ma è solo eredità del passato.
La mente duale e il silenzio della non-mente [vdc19]
Le basi della Via della conoscenza. E se esistesse soltanto ciò che è – quindi se si abolisse ogni mente – il ciò che è sarebbe tutto quanto ciò che esiste e ciò che esiste sarebbe l’essere che non porta nome e neanche distinzioni, e quindi sarebbe ciò che è, soltanto essere.
È la mente che definisce l’essere e il relativo [vdc18]
Le basi della Via della conoscenza. Ciò che dà senso al relativo è la dualità insita in colui che guarda al relativo, altrimenti non ci sarebbe il relativo. E che cos’è che iscrive il relativo nell’Assoluto, se non la mente? E che cos’è che costringe il relativo a definirsi tale, se non la mente?