Le basi della Via della conoscenza. L’uomo che è arrivato alla non-mente dovrebbe accettare di non agire affatto, perché l’azione implica una finalità, la finalità implica porsi un obiettivo e porsi un obiettivo implica considerare la realtà come qualcosa che si vuole modificare o alterare o strutturare secondo quanto si pensa.
Via della conoscenza
Libera dal pensiero, l’emozione è ciò che è [vdc24]
Le basi della Via della conoscenza. Se la mente tace, come fanno le emozioni a pulsare più forte? E se un’emozione diventa più intensa, che cosa ingigantisce l’emozione? È il pensiero. E che cosa inibisce un’emozione? È ancora il pensiero.
Ogni piacere e ogni dolore diventano un soffio di vento [vdc23]
Le basi della Via della conoscenza. La mente silenziosa significa lasciare che le emozioni esplodano e poi lasciare che passino, fare l’esperienza del piacere e del dolore senza troppi veli e senza troppi attaccamenti, poiché l’attaccamento al piacere significa voler prolungare il piacere e l’attaccamento al dolore è voler far sì che quel dolore si allontani il più presto possibile, però in questa maniera voi lo prolungate.
La mente silenziosa e le percezioni che si vivificano [vdc22]
Le basi della Via della conoscenza. Comunque voi avete bisogno dei concetti e allora adesso andrò ben oltre il vostro modo di ragionare e affronterò il tema sulla mente silenziosa e sulle percezioni che si vivificano.