La connessione, nella via interiore, assume per voi il significato di ricerca di una meta di armonia e di coerenza, mentre la disconnessione vi parla di un cosiddetto pericoloso disarticolare: se un pensiero va da una parte, l’emozione da un’altra e l’azione da un’altra ancora, non potete più parlare di armonia e di coerenza fra le vostre componenti, vale a dire di un “io agente” unitario, La disconnessione per voi è disarmonia.
ciclo [scomparire]
Lo scomparire di aspetti dell’agente globale [scomparire5]
Lo scomparire dell’agente implica che parte di sé la si perda lungo il processo; si perde l’attaccamento come espressione di una parte di sé o di se stessi in una determinata situazione. È da lì che si incomincia a scomparire.
L’agente globale e l’agente concreto [scomparire4]
Ora parliamo del processo dello scomparire dell’agente. Ma chi è l’agente?
Un partecipante: È quello che connette tutte le azioni che fa.
L’importanza data al passato è una gabbia [scomparire3]
Il modo di agire di ciascuno è prima di tutto il suo modo di leggere un fatto. Perché l’agire è conseguenza di un pensiero, compreso l’agire istintivamente che si basa su una struttura precostituita. L’uomo, fin dall’infanzia, ha creato una strutturazione del pensiero che gli fa interpretare le situazioni in una maniera che è esclusivamente sua.