Non rimane altro che vivere

Finché c’è un soggetto, c’è un fare basato sulla volontà.
Ma quando il soggetto non è più rilevante? Chi fa?
Chi deve migliorare, evolvere, comprendere?
Questo significa che non c’è più nulla da comprendere e viene superato il comprendere stesso?
No, significa semplicemente che non si è sospinti da un bisogno – che sarebbe la manifestazione di un soggetto -, ma si asseconda semplicemente il movimento del vivere all’interno del quale la comprensione è un fatto interno, costitutivo.

continua..