I fatti e il sistema d’ordine [63G]

Sono fatti gli accadimenti, gli eventi naturali, le emozioni, i pensieri e i comportamenti propri e altrui, e c’è un’onda che li porta ad affiorare e a narrare semplicemente il loro esserci come vita, come realtà, e poi sparire, senza perché, senza legami, senza nulla da aggiungere. È l’onda dell’irriducibilità e dell’ordine profondo, che nessuno conosce ma che tutto governa.

Quell’onda voi la etichettate come caos e guazzabuglio, perché, nonostante i vostri tentativi, si impone come mistero ingovernabile e imperscrutabile.
È la gratuità l’onda che governa il profondo ordine dell’esistenza.

Quello che voi chiamate contraddizione non è nella vita, non è nei fatti e nemmeno tra voi e i fatti, ma si genera dentro di voi dal confronto fra le vostre pretese – i pensieri – e le interpretazioni che date dei fatti – altri pensieri -.

Quindi le contraddizioni stanno tutte nei pensieri che voi elaborate, non nella realtà, e anche il disagio che vi generano è tutto nei pensieri, però voi lo trasportate fuori di voi e cercate di riordinarlo nei fatti e nell’altro in genere, perché non capite come e dove si produce.

È nella vostra mente; è lì che agisce un sistema d’ordine che vi serve per interpretare i fatti e riaggiustarli in quelle contraddizioni e in quelle disarmonie che appiccicate su di essi. Voi non capite che contraddizioni e disarmonie sono dentro di voi, mentre voi le leggete al di fuori solo perché avete eretto quel sistema che si pone fra voi e la vita, impedendovi di scoprire che siete vita, e non siete ‘voi’.

In merito alla via della Conoscenza: quel che le voci dell’Oltre ci hanno portato non sono degli insegnamenti, non sono nuovi contenuti per le nostre menti, non sono concettualizzazioni da afferrare e utilizzare nel cammino interiore. Sono paradossi, sono provocazioni o sono fascinazioni, comunque sono negazioni dei nostri processi conoscitivi e concettuali.
Non hanno alcuno scopo: né di modificarci e né di farci evolvere. Creano semplicemente dei piccoli vuoti dentro il pieno della nostra mente. Ed è lì che la vita parla.

Per qualsiasi informazione e supporto potete scrivere ai curatori del libro: vocedellaquiete.vaiano@gmail.com
Download libro, formato A4, 95 pag. Pdf
Indice dei post estratti dal libro e pubblicati
Abbreviazioni: [P]=Prefazione. [V]=Vita. [G]=Gratuità. [A]=Amore.
Le varie facilitazioni di lettura: grassetto, citazione, divisione in brevi paragrafi sono opera del redattore: i corsivi sono invece presenti anche nell’originale.

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7 commenti su “I fatti e il sistema d’ordine [63G]”

  1. “…..le contraddizioni stanno tutte nei pensieri che elaborate.”

    Questa mente che pensa, elabora, interpreta.
    Ed ogni volta che viene messa in scacco dai fatti della Vita, si affretta a ricondurre tutto nel proprio schema d’ordine.
    Ma le maglie via via si fanno più larghe facendo filtrare un po’ di pazzia.

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  2. Il sistema d’ordine si frappone tra “noi” e la vita come se fossero due entità distinte, come se la Vita fosse altro da noi e come se noi fossimo altro dalla Vita. In verità è assurdo pensare ciò, perché noi siamo Vita e non altro da essa e non potrebbe essere altrimenti. Come potremmo vivere la Vita se fossimo altro da essa? In verità su tutto e in tutto scorre un’unità di fondo: noi siamo Vita, siamo di Lei manifestazione.

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