Cerchio Firenze 77: approccio a un tema controverso

Voglio qui discutere un tema controverso riguardante l’iperbolica crescita della popolazione mondiale in un arco di tempo molto limitato, da porre in relazione con l’incarnazione della quarta razza iniziata circa 10.000 anni fa, secondo quanto affermato dal Cerchio Firenze 77.


I dati della seguente tabella sono attribuibili a A.J.Coale, una fonte certamente autorevole, ma quello che ci interessa è l’ordine delle grandezze più che il dettaglio che può contenere errori tanto più rilevanti quanto più ci si allontana da dati certi. (Fonte tabella)

Umanità Presente 100.000 anni fa30.000Presenti 70.000 anni fa60.000
Presenti 40.000 anni fa800.000Presenti 10.000 anni fa8.000.000
Presenti nel 5000 a.C.20.000.000Presenti nel 3000 a.C.40.000.000
Presenti nel 2000 a.C.60.000.000Presenti nel 1500 a.C.80.000.000
Presenti nel 1000 a.C.115.000.000Presenti nel 500 a.C.125.000.000
Presenti alla nascita di Cristo160.000.000Presenti nel 500 d.C.255.000.000
Presenti nel 1000 d.C.254.000.000Presenti nel 1500 d.C.459.000.000
Presenti nel 1600583.000.000Presenti nel 1750770.000.000
Presenti nel 18501.222.000.000Presenti nel 19001.522.000.000
Presenti nel 19502.480.000.000Presenti nel 19754.075.000.000
Presenti nel 19955.849.000.000Presenti nel 20228.000.000.000

Nel momento in cui scriviamo la popolazione mondiale è di 8 miliardi e 223 milioni.

Nel grafico si può vedere il ciclo della seconda razza, atantidea, ciclo di circa 50.000 anni. Circa a metà ciclo inizia l’esperienza della terza razza, denominata “attuale”: quando questa razza è a metà ciclo (25.000 anni, l’atlantidea finisce e inizia la quarta razza, denominata “futura”.

La quarta razza, attualmente maggioritaria sul pianeta, ha iniziato il suo percorso alla fine del ciclo della seconda razza, quella atlantidea, e a metà del cammino della terza razza (a circa 25.000 anni) che attualmente è minoritaria sul pianeta: il suo ciclo è iniziato circa 35.000 anni fa.

Dice Kempis, CF77: Così, se questa razza (la terza, ndr) ha iniziato a manifestarsi con le prime incarnazioni quali selvaggi circa trentacinquemila anni fa, in quel tempo la civiltà di Atlantide era a metà strada. Il che vuol dire che aveva un’anzianità evolutiva di circa venticinque mila anni: la fine di Atlantide è avvenuta dopo altri 25.000 anni e cioè diecimila anni fa, pressappoco.
Se è vero che l’attuale razza ha avuto le prime incarnazioni umane 35.000 anni fa, non è altrettanto vero che i primi uomini, i primi selvaggi di questa razza si siano incarnati proprio in seno alla civiltà di Atlantide. Quindi, stessi fotogrammi di tempo, ma non di spazio.
Ed ecco che i fotogrammi in comune si hanno circa alla fine della civiltà di Atlantide, quando gli individui della razza attuale non erano più selvaggi, ma a un grado evolutivo un poco più alto, perché non vi sarebbe stata possibilità di comunicazione fra individui di tale diversa evoluzione.

Questo afferma Kempis al post 14 di Contemplare il paradigma (uscirà il 14.7.25) tratto da: Intersecazione delle razze e delle epoche, dal libro: Cerchio Firenze 77, Oltre l’illusione, ed. Mediterranee.

10.000 anni fa, quando la terza razza era a metà della sua evoluzione e la quarta iniziava il suo cammino, la popolazione mondiale è oggi stimata che fosse attorno agli 8 milioni.
In 10.000 anni siamo passati da 8 milioni a più di 8 miliardi di individui che, evidentemente, appartengono in gran parte alla quarta razza.

Dov’è il problema? Risiede nel fatto che una razza procede assieme: l’onda incarnativa in un certo lasso di tempo si completa, e in un altro lasso di tempo chiude il suo ciclo.
Questo lasso di tempo non è mai stato definito dalle Guide quindi possiamo solo ipotizzare.
Alla quarta razza sono serviti 10.000 per completare il suo arrivo? Se così fosse il ciclo completo non sarebbe più di 50.000 anni ma molto più lungo perché l’individuo che si incarna oggi per la prima volta viene 10.000 anni dopo il primo individuo della quarta razza.

Inoltre negli ultimi 125 anni siamo passati da un miliardo e mezzo a otto miliardi: un arco di tempo brevissimo con l’arrivo di una massa enorme di individui: sono tutti alla prima incarnazione? Non credo.

Ecco che può essere accaduto anche nell’innesto della quarta razza sulla terza quanto era già accaduto con l’innesto della terza sulla seconda atlantidea.
Parafrasando Kempis possiamo dire: non è altrettanto vero che i primi uomini, i primi selvaggi di questa razza, la quarta, si siano incarnati proprio in seno alla civiltà della terza. Quindi, stessi fotogrammi di tempo, ma non di spazio.
Ed ecco che i fotogrammi in comune si hanno in una fase avanzata della civiltà della terza razza
(circa 35.000 anni), quando gli individui della quarta razza non erano più selvaggi, ma a un grado evolutivo un poco più alto, perché non vi sarebbe stata possibilità di comunicazione fra individui di tale diversa evoluzione.

Visto il problema da questo punto di vista si può spiegare il rapido incremento della popolazione mondiale: individui che hanno sperimentato in un altro spazio esistenziale sono passati nello spazio condiviso con la terza razza senza comprometterne drammaticamente il processo evolutivo.
In questi 10.000 anni, la quarta razza ha sperimentato in un suo spazio esistenziale autonomo e i suoi membri, quando evolutivamente pronti, sono passati nello spazio esistenziale condiviso con la terza razza.

Sottoscrivi
Notificami
guest

1 Commento
Newest
Oldest Most Voted
Inline Feedbacks
Vedi tutti commenti
Catia Belacchi

È necessario rileggere per capire tutti i dati.
Se parliamo di altro spazio esistenziale, quale?

1
0
Vuoi commentare?x