Non mi è facile spiegare questo titolo; è un’esperienza interiore, un sentire consolidato per la cui espressione ho un alfabeto limitato.
Tutti gli esseri, è veramente tutti gli esseri, di qualunque natura, forma, non forma, collocazione temporale.
comprensione
Stranieri ai nostri passi
Che cosa può allontanarti dalla realtà? Da quel risiedere stabile, privo di dubbio, neutrale?
Fondamentalmente, il credere di esserne parte; l’adesione al pensiero che afferma: esisto e partecipo della realtà degli esistenti.
L’attore, il regista, l’osservatore
Ho sempre pensato, letto e convenuto che la vita non fosse altro che un sogno, o un film, se si preferisce la metafora. Nel tempo tasselli di comprensione si sono via via costituiti e quel sapere è diventato un’evidenza.
Vivo come un sognatore consapevole, o come un attore sulla scena, vedendo simultaneamente l’attore ed il regista.
Camminare nell’amicizia
E’ un invito che rivolgo innanzitutto alle persone che percorrono questo Sentiero: camminiamo in una prossimità, in una vicinanza, in una simpatia, in una attenzione reciproca, in una apertura che non pone condizioni.
Incontro dopo incontro, gettiamo le basi di un’amicizia, di una fratellanza e sorellanza, di quel senso di essere viandanti accomunati dagli stessi passi, fatiche, cadute, gioie.
Chi sono io?
Veronica ci manda questa metafora che ci serve da stimolo per precisare qualcosa:
Chi sono io?
Chiese un giorno un giovane a un aziano. Sei quello che pensi, rispose l’anziano, te lo spiego con una piccola storia:
Un giorno, dalle mura di una città, verso il tramonto si videro sulla linea dell’orizzonte due persone che si abbracciavano.
“Sono una papà e una mamma” pensò una bambina innocente.
L’irrilevanza ti rende libero
Se tu decidessi di tacere e di ritirarti, per un momento quelli che ti sono vicini sentirebbero una mancanza, poi, come è nelle cose e come deve essere, tornerebbero ai loro cammini.
Questa comprensione ti rende libero: fai quello che puoi fare e lo fai nel migliore dei modi che ti è possibile, e sai che la vita ora usa te, ora altri; sei un respiro, con le consistenza dell’aria che si perde nell’aria.
E’ l’irrilevanza che ti rende libero.
Il mistero dell’essere
Più osservo ciò che accade in me, i processi, gli stati, il mutare incessante, più, quando osservo il mio prossimo e ogni essere attorno, prendo atto dell’insondabile mistero che avvolge tutta la realtà.
Perché soffriamo
Una discussione sull’origine del dolore sulla pagina facebook:
Filosofia del vivere
Aspetti della visione della filosofia antica e alcune nostre considerazioni.
Vivere è sperimentare il non compreso
Comunemente affermiamo che vivere è manifestare ciò che si è, la propria natura profonda.
E’ una banalità.
Ignoranza
Qualcosa dentro di te piange e grida ed è travolto dall’arroganza e dalla stupidità che genera queste raffiche di colpi che attraversano e violentano il silenzio della campagna. Gente armata vaga per i campi arati e spara su ignari uccelli stupiti di tanto orrore quanto te.