Un lungo succedersi e intrecciarsi di eventi, intenzioni, pensieri, emozioni, questo è la vita. Tra conflitti e piccole liberazioni scorre il nostro quotidiano impregnato di routine.
Nella routine incontriamo il partner, i figli, i genitori, i colleghi di lavoro, i maestri, i discepoli, i libri, i film che ci plasmano.
Incontriamo la sofferenza e la gratificazione, l’umiliazione e il riconoscimento.
esperienze
Intensivo di meditazione e contemplazione
Fonte Avellana, 16-18 maggio 2012
dalle ore 16,30 del 16, alle ore 17 del 18
Programma
16.3
16,30 arrivo
18 discussione sul tema dell’intensivo
20 cena
17.3
8-9 meditazione statica e dinamica
9-9,45 colazione
10-12 passeggiata meditativa
13-14 pranzo
15,30-16,30 approfondimenti della pratica di meditazione e contemplazione
18-19,30 discussione sul tema della giornata
20 cena
18.3
8-9 meditazione statica e dinamica
9-9,45 colazione
10-12 passeggiata meditativa
13-14 pranzo
15,30-16,30 approfondimenti della pratica di meditazione e contemplazione
17 chiusura dell’intensivo
Zazen, la pratica dell’essere
Lo zazen è l’incarnazione del risiedere nell’essere; è anche la pratica del buddismo zen.
Risiedere nell’essere: la condizione non alienata d’esistenza; l’uomo, la sua vita, gli esseri, il cosmo riunificati nell’esperienza del presente.
La riunificazione avviene in virtù del fatto che il praticante non coltiva né la sua mente, né la sua emozione stimolate dai processi dell’esistenza.
Il praticante semplicemente risiede nell’adesso.
Ogni adesso sorge e scompare: l’attenzione non è sul passato, non sul futuro, ma su ciò che in quel presente colpisce i sensi, sorge nel pensiero, si anima nell’emozione.
La consapevolezza del praticante vede ciò che sorge e lo lascia andare, senza sosta.
Da questa disconnessione senza fine sorge la realtà: l’essere della vita non condizionato da quanto la mente/identità via aggiunge o si attende.
Zazen è la vita oltre il condizionamento.
La sua forma statica prepara una disposizione interiore che poi si riversa nel dinamismo della vita.
Qui, nell’Eremo dal silenzio, pratichiamo zazen nel corso di intensivi di una giornata con frequenza bimestrale.
Per conoscere le date degli intensivi puoi scriverci:
eremo@contemplazione.it
Da settembre 2012
Scritto sull’acqua
Un passo segue un’altro, quello attuale appoggia sul precedente che hai già dimenticato.
Attraversi la vita come attraversi un prato, un bosco, un quartiere: mentre camini la vita ti scorre accanto, incontri persone e situazioni come fossero fotogrammi che passano rapidi.
Ogni passo un fotogramma, frammenti di film: avresti potuto dar luogo a una scena differente, riflessioni e ripensamenti si inseguono e tramontano. Così è stato.
Seminari del Sentiero contemplativo
Se ci sono persone interessate, si possono tenere dei seminari sui temi della via spirituale, della meditazione, della contemplazione, della conoscenza di sé.
I seminari possono avere la durata di mezza giornata, una giornata, un week end e possono svolgersi in varie località del paese.
E’ richiesto un numero minimo di 10 partecipanti.
L’organizzazione è curata dalle persone richiedenti.
Gli interessati possono contattarci eremo@contemplazione.it
Contemplazione e meditazione. Intensivi primavera ed estate
Per i dettagli scriveteci o telefonateci.
Il 17-18 maggio 2012, a Fonte Avellana, PU.
Ci sono 4 o 5 posti liberi. Il programma.
Iscrizioni: entro il 30 aprile
Dall’11 al 15 luglio al Casale in Lunigiana, Massa.
Tema dell’intensivo: La natura profonda dell’accadere
Struttura delle giornate
8-9 Radicamento, meditazione in movimento, impostazione della giornata
9-10 Colazione
10-12,30 Passeggiata meditativa
13,30 Pranzo
15,45-16,45 Approfondimenti dell’atteggiamento meditativo e contemplativo
18-19,30 Sessione di riflessione sulla giornata trascorsa e di impostazione del tema del giorno successivo
Silenzio negli orari: 8-12,45; 16,45-18
Arrivi: si può arrivare il mercoledì, o il giovedì, entro le 17
Iscrizioni: entro il 30 giugno con il versamento di una caparra di 50€.
Dall’5 all’12 Agosto 2012, Casa per ferie San Gianni , Sestino (AR)
L’intensivo inizia alle 17 di domenica 5 e finisce con il pranzo della domenica 12. E’ prevista una possibilità di ingresso anche il mercoledì, alle ore 17.
Tema dell’intensivo: Infinitamente vicini, infinitamente lontani
Argomenti di ciascun giorno:
Lunedì: la vita, tutta la vita, nel più piccolo accadere.
Martedì: osservare il pensiero, l’identificazione con esso e il lasciarlo andare. Che cosa emerge?
Mercoledì: tutto sollecita, tutto stimola. Chi viene stimolato? La natura dell’identificazione che prepara la non identificazione.
Giovedì: sospesi, il non essere.
Venerdì: niente di speciale, solo vita.
Sabato: alla fine del cammino senza passi da compiere.
I temi di ciascun giorno sono presentati nella sessione serale del giorno prima.
Struttura delle giornate
8-9 Radicamento, meditazione in movimento, impostazione della giornata
9-10 Colazione
10-12,30 Passeggiata meditativa
13,30 Pranzo
15,45-16,45 La natura profonda dell’accadere
Lunedì: il movimento, il gesto
Martedì: la parola
Mercoledì: lo stare (30m.di zazen, 15m.di camminata del mezzo piede, 15m. di zazen)
Giovedì: il dialogo interiore
Venerdì: l’abbandono (30m.di zazen, 15m.di camminata del mezzo piede, 15m. di zazen)
Sabato: condivisione a coppie su ciò che accade nell’intimo di ciascuno in quel presente
18-19,30 Sessione di riflessione sulla giornata trascorsa e di impostazione del tema del giorno successivo
Silenzio negli orari: 8-12,45; 16,45-18
Arrivi: la domenica, il mercoledì, il giovedì, entro le 17
Iscrizioni: entro il 20 luglio con il versamento di una caparra di 50€ (la caparra si può versare durante uno dei gruppi o su carta Postepay.
La struttura è autogestita: ci saranno turni per cucinare, apparecchiare, sparecchiare, lavare i piatti. Luciana stabilirà i turni; nessuno è esentato.
E’ necessario portare la biancheria per il letto ed il bagno.
…………..Si apre una possibilità nuova nel momento in cui dalla società sorge una volontà, una intelligenza, una responsabilità che diventano gesto ed azione sociale condivisa, preludio di un modo nuovo di porsi di fronte a sé, all’altro, al bene comune.
Movimento Autentico a Pisa, con Federica Pinna
Un percorso dentro l’essere corpo, sensazione ed emozione, presente che accade.
Un esserci senza condizione e senza resistenza;
un accadere nella più completa gratuità.
Una meditazione in movimento, la contemplazione di ogni aspetto dell’accadere. A Pisa dal 13 novembre (vedi il programma)
Stordimento
Sono giorni di esposizione al prossimo, di treni e persone nuove. Nei momenti liberi cammino con Enni che mi segue come un’ombra: adesso che il caldo non è più opprimente siamo tornati ai nostri piccoli riti. L’incontro con il mondo, dopo tanto silenzio e solitudine, non è una delle cose più semplici, ma così è e non c’è opposizione. In questo alternarsi di mondo e di ritiro nell’eremo, più evidente è lo stordimento che il mondo produce su me, ma anche su ogni essere, temo.
Fondersi nel canto
Il canto da gesto individuale diviene esperienza corale.
Dall’io canto al noi cantiamo, dove il noi contiene l’io e lo trascende.
“Oso cantare e questo mio gesto mi conduce ad incontrare il tuo: i nostri canti assieme divengono altro dal mio e dal tuo canto”.
L’esperienza della manifestazione e del superamento di sé attraverso l’esperienza del canto.
Quattro incontri condotti da Elisa Ridolfi.
Di sabato pomeriggio dalle 15,30 alle 17.
Iscrizioni entro il 25 settembre
Luciana: lucips62@hotmail.com
3381454978
Le date sono ancora provvisorie: seguite gli aggiornamenti alla pagina:
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