Tratto dal libro: Pratica e illuminazione nello Shobogenzo, a cura di A. Tollini, Ubaldini editore.
zen
Dogen, Busshō: appunti di uma su Busshō 1 [busshō1.3]
«Il tutto (issai) è il tutto che vive (shujo), ogni cosa (shitsu) che è (u) è natura autentica (bussho). Ciò che è perfetto (nyorai) risiede perenne (jo ju), è niente (mu), è ente (u), è mutevolezza (hen yaku)». (Traduzione Mazzocchi-Forzani)
Dogen, Busshō: commento di Jiso Forzani su Bussho 1 [busshō1.2]
Il discorso di Dogen prende spunto dalla citazione di un verso del Sutra del Nirvana (Mahaparinirvana sutra cap.27), antica scrittura del buddismo. Questo verso è l’espressione della fede nell’universalità della natura buddica, la quale è alla base della visione Mahayana.