Fonte: Eihei Dogen, Inmo, Proprio così, traduzione dall’originale giapponese di Jiso Forzani.
Quando il curatore lo ritiene necessario, vengono anche utilizzati frammenti della traduzione di Aldo Tollini così come compaiono nel suo Buddha e natura di Buddha nello Shobogenzo, Ubaldini editore. Dalla redazione del Tollini viene preso anche un brano dell’introduzione e la suddivisione in paragrafi che in Forzani non compaiono.
Approfondimenti
Percezione e creazione secondo il Cerchio Firenze 77 [CF77-Fr26]
[Sommario AI] Viene discussa la frase di François secondo cui il piano fisico è creato da chi lo percepisce.
Si afferma che la percezione, con le sue limitazioni, trasforma la materia divina indifferenziata in un ambiente.
Si nega la personificazione di forze intelligenti o di Dio, sostenendo la realtà di tutto ciò che si immagina, in relazione alla propria dimensione.
Dōgen, Busshō: la natura autentica è la realtà di adesso 5 [busshō5]
Il dodicesimo Patriarca Memyo Sonja [Anabotei Asvagosha, per testimoniare al tredicesimo Patriarca il vasto mare della natura autentica, disse: «I monti, i fiumi, la grande Terra tutto interdipendendo è edificato; in questa interdipendenza si attuano la pace interiore e i sei poteri straordinari».[2]
Bendōwa, Dōgen: l’esperienza ad Antaiji 20
Il capitolo conclusivo dell’edizione italiana di Bendōwa curato dalla Stella del mattino, comunità buddhista-zen.
Ciò che esiste è generato dagli esseri [CF77-Fr25]
[Sommario AI] La percezione crea i mondi. L’esistenza del Big Bang è messa in discussione: la sua “prova” (la radiazione cosmica) è una creazione basata su rapporti causali costanti assunti dall’uomo, non una prova oggettiva. L’esistenza è legata al sentire.
Dōgen, Busshō: commento (2) di Jiso Forzani a Bussho 4 [busshō4.4]
[Dal post precedente] È vero osservare, quindi non è un soggetto che osserva, non è un oggetto osservato. Questo è la relazione del tempo reale: è la relazione che trascende. La natura autentica è questo: è il corpo nudo della natura autentica. Natura è questo, autentica è questo».
Vivere il presente: distruzione e ricostruzione di una ovvietà
“Vivi il presente” è la raccomandazione presente ovunque. L’abbiamo proposta anche noi, tante volte in passato: non il futuro, non il passato, l’adesso.
Esiste qualcosa di oggettivo nel mondo della percezione? [CF77-Fr24]
[Sommario AI] La percezione umana coglie solo l’apparenza delle cose, non la loro realtà intrinseca, accessibile solo tramite l’identificazione completa con l’oggetto (“piano akasico”).
Dōgen, Busshō: commento (1) di Jiso Forzani a Bussho 4 [busshō4.3]
Saremmo tentati di sorvolare su questa frase: «Aspirare a conoscere la vera forma della natura autentica, in verità è osservare la relazione del tempo reale. Quando il tempo viene, la natura autentica si fa presente».