[Forzani-Mazzocchi traducono] Il sesto Patriarca, rivolto al discepolo Gyosho, disse: «La realtà è non schema, ecco la natura autentica; la realtà è schema, ecco il cuore che discerne il bene e il male di ognuna di tutte le cose».
Zen, Dogen
Dōgen: “Principi dello zazen”, comparazione scritti 10 (zen16)
Fonte: capitolo “Documenti” (parte decima) del MANUALE DI MEDITAZIONE ZEN, di Carl Bielefeldt. Berkeley e Los Angeles: University of California Press, 1989. Pp. 259.
Con l’integrazione della traduzione del Fukanzazengi della Stella del mattino, di A. Tollini, di Nishijiama e Cross.
Dōgen, Busshō: commento (4) di Jiso Forzani a Busshō 7 [busshō7.6]
Non bisogna affrettarsi oltre: anche se è vero che costruire Budda è direzione e meta, non bisogna creare un equazione: natura autentica = costruire Budda. Udendo l’espressione: la natura autentica è niente, bisogna restare lì, a sondare non il niente, che non ha senso sondare, ma il criterio per cui, mentre diciamo niente, continuiamo a dire natura autentica.
Dōgen: “Principi dello zazen”, comparazione scritti 9 (zen15)
Fonte: capitolo “Documenti” (parte nona) del MANUALE DI MEDITAZIONE ZEN, di Carl Bielefeldt. Berkeley e Los Angeles: University of California Press, 1989. Pp. 259.
Con l’integrazione della traduzione del Fukanzazengi della Stella del mattino, di A. Tollini, di Nishijiama e Cross.
Dōgen, Busshō: commento (3) di Jiso Forzani a Busshō 7 [busshō7.5]
Anche fra i nostri venerati precursori, ben pochi hanno compreso il principio della natura autentica.
Dōgen: “Principi dello zazen”, comparazione scritti 8 (zen14)
Fonte: capitolo “Documenti” (parte ottava) del MANUALE DI MEDITAZIONE ZEN, di Carl Bielefeldt. Berkeley e Los Angeles: University of California Press, 1989. Pp. 259.
Con l’integrazione della traduzione del Fukanzazengi della Stella del mattino, di A. Tollini, di Nishijiama e Cross.
Dōgen, Busshō: commento (2) di Jiso Forzani a Busshō 7 [busshō7.4]
Vale qui la pena di fare un breve inciso, per ricordare che il sesto Patriarca cinese, Hui Neng (Daikan Eno in giapponese – 638~713) è una della più grandi figure del buddismo cinese, cui si rifanno tutte le tradizioni che oggi noi conosciamo sotto il nome di Zen.
Dōgen: “Principi dello zazen”, comparazione scritti 7 (zen13)
Fonte: capitolo “Documenti” (parte settima) del MANUALE DI MEDITAZIONE ZEN, di Carl Bielefeldt. Berkeley e Los Angeles: University of California Press, 1989. Pp. 259.
Con l’integrazione della traduzione del Fukanzazengi della Stella del mattino, di A. Tollini, di Nishijiama e Cross.
Sokushin zebutsu, Dōgen: la visione di Senika 2
Fonti: Tollini, Pratica e illuminazione nello Shobogenzo, Mediterranee.
Shōbōgenzō di K.Nishiyama, traduzione S.Oriani
Shōbōgenzō, tradotto da Gudo Nishijima e Chodo Cross