Una voce: Nell’affrontare lo scomparire dell’agente, serve ora precisare che il pensiero, che è l’atto di pensare, è azione. E ora iniziamo a interrogarci su chi è quel qualcuno agente, prima che inizi il processo dello scomparire. Chi è costui che scompare?
disconnessione
Il principio di causa-effetto crea connessioni per l’identità [scomparire10]
Abbiamo visto, fin qui, che lo scomparire dell’agente passa attraverso il venire meno del meccanismo del connettere. Ora affrontiamo la terza connessione da voi operata. La prima è con le mete, la seconda è con il passato, la terza è con l’introduzione del principio di causa ed effetto nella via interiore.
La connessione crea e rafforza l’identità [scomparire7]
Un partecipante: Il processo di connessione?
Una voce: Il processo è connettere automaticamente ciò che è disconnesso. La base su cui ragioni è sempre la connessione; caso mai ti dici: “Sono poco connessa” – che per te significa che sei poco armonica e poco coerente – “Penso una cosa, provo un’emozione diversa e intanto sto facendo qualcosa che non c’entra nulla. Ora mi riposiziono”.