Le basi della Via della conoscenza. Ma se ciascuno di voi fosse messo di fronte alla situazione d’impedire un omicidio e in quel momento una voce dentro dicesse: “tu non lo devi impedire!”, ciascuno di voi non soltanto lo impedirebbe, ma cercherebbe in tutti i modi di far sì che l’individuo assassino – o possibile assassino – possa essere catturato o magari braccato.
Via della conoscenza
La non-mente nel sostegno all’altro [vdc14]
Le basi della Via della conoscenza. La non-mente non è altro che aderire a ciò che accade. E aderire a ciò che accade non vuol dire non essere lì dove c’è la sofferenza o dove c’è il dolore o dove c’è la difficoltà o dove c’è il male; no, non significa non essere lì, anzi significa proprio che lì ci si situa, che lì ci si colloca, che lì si è ciò che si è, ovverosia non duale […]
I pensieri sono anch’essi azione: l’atto del pensare [87A]
Un partecipante: Ma il moto da cosa parte? Ci vuole sempre un motore di partenza.
Tutte le volte che si parla di azione, nella vostra mente scatta il bisogno d’inserire la figura di un ‘chi’, cioè l’agente, che giudicate indispensabile all’azione.