(Da A. Tollini, Lo Zen, Einaudi 2012, pgg. 7-8) Anche a quel tempo, tra le critiche che per prime si sollevarono contro l’interpretazione dello Zen, sicuramente di grandissimo fascino, fornita da Suzuki, vi fu quella dello studioso cinese Hú Shi (1891-1962), figura di primo piano nel panorama filosofico cinese del tempo.
Meditazione
La vita come meditazione.
L’intensivo: comune sostanza vibratoria
L’Unità del Vivente è unità di terra, acqua, fuoco e aria. Tutti ciò che nel mondo fisico partecipa in diversa misura di questi elementi è Vita pulsante. Allo stesso modo, affinché un organismo comunitario sia Vita che vive, Unità Vivente, deve anche esso in qualche modo partecipare di questi elementi.
Genjōkōan: nella dimenticanza di sé, solo il reale [gk12]
12. Scordarsi di sé è essere inverati da tutte le cose. Essere inverati da tutte le cose è abbandonare corpo e mente propri e corpo e mente altrui.
Genjōkōan: la via di Buddha si realizza nel conoscere se stessi [gk11]
11. (Quel che si chiama) Apprendere la via di Buddha consiste nell’apprendere se stessi. Apprendere se stessi, consiste nello scordarsi di sé.
Genjōkōan: percepire la realtà unitariamente [gk10]
10- Vedere la forma (i colori) con unità di corpo e mente, ascoltare i suoni con unità di corpo e mente, è intimo incontro ma non nel senso della figura che si riflette nello specchio, come la luna e l’acqua. Quando un lato è verificato, un lato è all’oscuro.
Genjōkōan: essere buddha e non averne cognizione [gk8-9]
8. Quando i buddha sono veramente buddha, non si portano dietro la cognizione di essere in se stessi buddha.
Genjōkōan: di comprensione in comprensione, di illusione in illusione [gk7]
7. Ci sono le persone che al risveglio ancor più aggiungono risveglio, ci sono coloro che nella confusione fan ulteriore confusione.
Genjōkōan: i buddha comprendono l’illusione [gk6]
6. I buddha sono coloro che fanno della confusione un grande risveglio, gli esseri viventi (le persone del mondo) sono coloro che nel risveglio sono in gran confusione.