Accade
Accade d’essere.
dove la mente vede il deserto, l'esperienza contemplativa svela il seme della vita
La nostra esperienza della vita, di noi, dell’altro. Sguardi senza osservatore.
Accade d’essere.
La mente tace e il silenzio tutt’attorno si libera riempiendo di sé ogni aspetto.
I muri bianchi e crepati, carichi di segni di ombre e di rifugi, muti cantano il silenzio che pervade la stanza.
Qui dove nulla accade tutto accade. La vita è se stessa.
Campi di grano, che tra i cinguettii, lo sfrigolar di cicale, e l’effluvio di ginestra, s’imbiondiscono, mentre s’abbandonan alla danza del vento .. Anna
Quale ritmo modula il tuo respiro? Non sai del respiro che viene.
Un tempo dedicavo ogni momento libero alla lettura. Adesso guardo i libri coperti di polvere e solo raramente compio il gesto di aprirne uno. Non cerco più contenuti, né stimoli, né conferme. Mi sembra di comprendere che, ad un certo punto, si va completamente da soli, senza appigli.
Non c’è più attesa.
I nostri giorni aspetti del vento.
Prima di dormire osservo i libri appoggiati sul pavimento muti da tempo.
Meditazione, contemplazione e vita hanno prodotto un deserto. Ogni aspetto che ti collegava alla vita è scomparso: non è venuta meno la vita ma quel senso di te, di esserci, di avere un significato, ed è rimasta solo la vita come accadere privo di connotazione. Se non c’è più il viandante non dovrebbe più nemmeno … continua..
Ti aspettavo. Ero un bambino schivo e fuggivo nei campi quando veniva qualcuno in casa. Lunghe giornate nella solitudine, nell’ombra, pronto a nascondermi. Ti aspettavo e non lo sapevo. Sono venuti poi gli anni dell’allenamento più intenso; oggi mi fa tenerezza guardare a quel ragazzo e a quella lotta così dura con la mente. Ti … continua..