L’accoglienza interrogante, la relazione maestro discepolo

Le parole dette ieri da Roberto in “Via del Monaco” mi sono parse davvero fondamentali sotto diversi aspetti. Ho ripreso, tagliato e riportato qui un parte di quelle parole, evidenziando in grassetto alcuni nodi essenziali sui quali “sostare”, riflettere e interiorizzare.

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Percezione simultanea, natura della mente, disconnessione

Mettiamo a disposizione di chi ci segue questa raccolta di materiale frutto di alcune discussioni in una chat interna del Sentiero. Il Pdf per la stampa.
La realtà non è una che Diviene, ma una che È. L’essere umano consapevole e risvegliato comprende la simultaneità di Essere e Divenire e ne vive il paradosso. In ‘superficie’ vediamo il Divenire, in ‘profondità’ sentiamo l’Essere.

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Il ‘riconoscimento’ nel rapporto discepolo/maestro

Le identità, per loro natura, vogliono essere riconosciute nella loro alterità: a una identità non interessa sentirsi fusa a un’altra, se non per l’esperienza in sé, per la novità e per quello che può provare. La fusione la minaccia e la annulla, di conseguenza non la brama, ma, alla lunga, la teme.

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Vedi il divenire e senti l’Essere [preparazione Forum 1]

Primo post preparatorio al Forum del Sentiero che terremo a novembre 2021.
Conclusa la lettura, coloro che desiderano partecipare al Forum si iscrivano a questo gruppo Telegram (Le iscrizioni si sono chiuse il 2.8 alle 12,30 per esaurimento posti). Ogni relazione tra i partecipanti si svolgerà in quel gruppo e lì verranno indicati i passi successivi della formazione.

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La natura di Buddha e il Ciò-che-È

“Inizia, quindi, nella consapevolezza del respiro […] quella emersione della natura di Buddha, quindi potremmo dire della natura originaria, della mia natura originaria, natura buona […] di Buddha di cui io sono possessore […]; che già mi abita.”

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I settennati: cambiando il sentire cambiano le materie dei corpi

Dal post del Cerchio Ifior che uscirà il 12.7.21 [IF50-2focus]
[…] Abbiamo così dedotto, da quanto abbiamo detto fino a questo punto, che la materia fisica del corpo di ognuno di voi cambia nel tempo e che, quindi, l’ambiente fisico che più vi appartiene anch’esso si modifica col passare del vostro tempo all’interno del piano fisico.

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