Sui sensi di colpa« Back to Questions List
Afferma il Ci, che vi sono due tipi di sensi di colpa : quelli che derivano dall'identita' e legati agli archetipi transitori e quelli che derivano dalla coscienza e legati agli archetipi permanenti. I secondi, sono i veri sensi di colpa che "pesano come macigni" perché, per quell'azione la comprensione era già avvenuta, perciò c'è responsabilità per non aver rispettato la comprensione:"aver sbagliato sapendo di sbagliare". Ma se si sbaglia evidentemente ci sono sfumature di comprensione ancora da acquisire, altrimenti perché si sbaglierebbe? E se si sbaglia per queste sfumature perché il senso di colpa dovrebbe pesare come un macigno? Questi sensi di colpa, dicono sempre i maestri, sono quelli che producono ansie, fobie, psicosamatismi. Tuttavia mi sembra che queste manifestazioni abbiano origine nell'infanzia, quando ancora le comprensioni sono in divenire e si aderisce agli archetipi familiari di cui non si ha coscienza. Hanno un senso le osservazioni?
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