L'uno che è« Back to Questions List
L'uno è, in Lui non c'è movimento. Tutte le cose sono già, siamo noi che spostando l'attenzione sulle cose, diamo l'impressione del movimento e quindi del divenire. Ora se questo è, se sono già presenti anche tutti i "noi", come può essere che la coscienza, il pensiero, le emozioni transitino da un me all'altro senza movimento? Quando sono a uno stadio di crescita come aggancio il prima o penso al dopo se il me di quel momento è statico? Se il divenire è interno all'uno, qualcuno che è in movimento deve esserci, magari l'attenzione. Non so se sono stata chiara.
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