Domanda importante che, come sai, mi tocca anche personalmente. / L’affinità di sentire: non c’era, o forse uno dei due non aveva relazione adeguata e consapevole col sentire conseguito? / Oppure, uno dei due quale sentire dell’altro ha contattato? Quello di cui l’altro è consapevole, o quello che nell’altro ancora deve divenire consapevole? / È chiaro che se due persone si incontrano e tessono una amicizia, un rapporto affettivo, uno di accompagnamento, non sono estranei nel sentire ma una qualche prossimità comunque l’hanno. / Nel divenire si crea una distanza per diverse ragioni: perché il rapporto non è più funzionale e non ha le basi per essere gratuito; perché si frappongono aspetti identitari. / Il legame più profondo non muore mai perché è rappresentato da prossimità-condivisioni di sentire, oltre che da dinamiche karmiche. Diciamo che quel legame continua a essere attivo sotto il velo di ciò che le menti dicono.
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