Dove la mente vede il deserto« Back to Questions List
Non è solo una domanda ma sono delle considerazioni. Tu hai parlato e scritto molto sul deserto, l'ultima volta in un haiku. Ho cominciato ad entrare nel deserto quando ho realizzato di non avere più né desideri, né interessi, né motivazioni a fare. In questo limbo la mente si è rarefatta, sfilacciata, e anche l'insegnamento del Sentiero, che pur ha forgiato la mia maturità, stenta ad essere messo in parole. Il nostro motto dice :dove la mente vede il deserto, l'esperienza contemplativa svela il seme della vita". Ora, in questo stare, la contemplazione è neutra, direi distaccata, il contemplato vive di vita propria ma non suscita alcunché. So che questo è un passaggio o un punto di arrivo, (anche se non c'è nessun punto di arrivo) per chi pratica la via del non attaccamento e dell'essenziale, tuttavia mi chiedo: "Dietro questo aridume dove si cela il seme della vita? Cosa mi sfugge? Solo i tuoi haiku mi svelano l'atto contemplativo e riverberano nel mio sentire.
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