Quando le Antiche Scritture narrano che Dio cacciò Adamo ed Eva dal Paradiso terrestre e vi pose a guardia un Angelo dalla spada fiammeggiante, narrano in simboli e dicono che cosa sono le intelligenze celesti.
Voi non immaginerete certo che a guardia di Verità trascendentali, vi sia un Angelo il quale accosta la sua spada fiammeggiante alle natiche di chi si avvicina impunemente. Voi certamente non penserete che la realtà sia con questa figurazione.
Eppure una intelligenza celeste rende occulte le verità che gli uomini potrebbero comprendere e scoprire, e che potrebbero male impiegare. Ma non è una entità individuale: è una forza intelligente (automatismo, ndr) che agisce sui piani più sottili dell’astrale e del mentale inferiore, per questo si chiama intelligenza celeste, e che impedisce alla mente dell’uomo, il quale è un individuo, e non a torto fu definito “re del creato”, di impossessarsi di certe verità le quali, riportate sul piano umano e male usate, distruggerebbero la società che si è andata a gran fatica costituendo. Kempis, 22 Maggio 1965
Fonte: raccolta di brani sul Cristo del Cerchio Firenze 77 | Tutti i post del ciclo
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