Vorrei ora parlare dei fattori limitanti introdotti dall’identità più nello specifico: la paura, i desideri, dove i due sono evidentemente legati ma qui ci serve, didatticamente, separarli. Che cos’è la paura e da dove trae origine?
paura
Patteggiare con la vita per non essere scomodati più di tanto [V2]
L’uomo non si sente affatto a suo agio di fronte a eventi inaspettati e indesiderati, e non gli piace proprio sentirsi costretto a ridefinirsi, anche se sa che talvolta può andare incontro a un imprevisto stimolante.
L’identità, l’opposizione, il pane duro, il non voler vedere
Un simbolo del pane duro:
Salmo 3
2 Jhwh, quanto numerosi sono i miei oppressori!
Numerosi sono coloro che insorgono contro di me!
3 Numerosi sono coloro che dicono di me:
Nessuna salvezza può avere da Dio!
4 Ma Tu, Jhwh, mi sei scudo all’intorno,
La leggerezza e la libertà oltre la paura, oltre sé
Sabato scorso eravamo a Fonte Avellana per l’intensivo: nell’attesa di entrare per la sessione del pomeriggio, seduti al sole, discutevamo del futuro del Sentiero.
Una sorella diceva. “Tu ci chiedi di dare di più, ma se io non ne fossi capace, se non fossi all’altezza?” Parlavamo di piccole cose, di piccoli impegni e le ho risposto. “Tu vuoi vivere prigioniera delle tue impotenze? Con uno sguardo e un giudizio negativo su di te?”
Riporto questa discussione perché sintetizza bene una parte della funzione del Sentiero: condurci alla piena espressione della nostra umanità.
Sii quel che sei, qualunque cosa tu sia portala a splendore e poi dimenticala: questa la sostanza di tutto il nostro procedere.